..

Penso che il buon cibo sia gioia ed espressione dei colori dell'anima di chi cucina e l'ingrediente speciale che rende gustosa ogni ricetta è l'Amore. Non saprei descrivere la ricchezza che mi da realizzare una ricetta nuova o della mia tradizione abruzzese... il mio sogno nel cassetto era avere una piccola trattoria in campagna...il cassetto non l'ho chiuso ed il sogno è ancora li...per adesso la mia casa è la trattoria dove ospito chi amo e questo blog è la mia trattoria per voi!



giovedì 23 dicembre 2010

Buon Natale di cuore a tutti voi!!!

Ci siamo ormai! Avete comperato tutti i regali? E per il grande pranzo di Natale è tutto pronto? Bravi bravi...io sto rimuginando ancora sulle ultime decorazioni per il dolce e gli ultimi regali che non ancora compero...grave lo so!!!!!!! Però questo mi porta a fare una riflessione tanto cara....qualche anno fa avevo il tempo di ricamare i pendagli per l'albero o di preparare dei biscotti per decorarlo e ogni anno il mio albero era diverso...ora sono tre anni che è sempre lo stesso,anzi vi dirò di più lo ripongo con il filo di luci sopra così faccio prima l'anno successivo!! Qualche anno fa giravo con calma per fare i regali più giusti e pensati ora sono ancora in alto mare;il 22 e il 23 dicembre erano dedicati esclusivamente ai dolci natalizi...calcionetti,mostaccioli e parrozzi che io e la mia mamma preparavamo insieme sul grande tavolo della sua taverna...ora ogni sera dopo aver cucinato,mangiato,fatto i piatti,lavato e, a volte, anche stirato...mi riservo un'oretta di tempo per riuscire a preparare almeno uno di quei buonissimi dolci (una sera trito le mandorle,quella dopo impasto i mostaccioli,la terza sera li cucino e forse per Natale saranno pronti!!!)...qualche anno fa pensavo ad ogni dettaglio del mio abbigliamento natalizio per non parlare di quello per il veglione...lustrini,paillettes e nastrini in coordinato...quest'anno penserò di mettere dei jeans a Natale e a capodanno non so ancora cosa faremo....ma vi dirò che qualche anno fa, passata l'epifania,riposto l'ultima pecorella del presepe e mangiata l'ultima briciola di parrozzo mi saliva un magone di quelli malinconici e inspiegabili,come quello che avevo prima delle feste e che puntualmente,finiti gli impegni,i colori e le lucine,tornava a trovarmi spesso senza sapere che cosa mancava alla mia vita per stare così..............ora lo so cosa mancava... perchè oggi quando chiudo il Natale negli scatoloni dei decori e lo ripongo in soffitta,il salone è un pò più vuoto ma il mio cuore no e quando vado a dormire mano nella mano del mio amor
 è di nuovo Natale!!!
Quindi vi auguro tanti colori,tanti regali e tante cose buone da mangiare...vi auguro i fuochi d'artificio più belli e il vestito più scintillante!
Vi auguro tutto quello che volete e ancora di più.....
...ma che il vostro cuore sia ricolmo d'amore...per chi e da chi volete voi,
ma amore vero!!!
Con gioia e affetto da noi
Buon Natale!

lunedì 20 dicembre 2010

Per me non è natale senza...Il Mostacciolo!!!

Non ho mai avuto tante ricette da pubblicare che si accumulano nella scheda di cucina,come in questo periodo,ma oggi non ho avuto difficoltà nella scelta perchè il Natale si avvicina e questo è uno dei miei dolci natalizi preferiti (perchè ce n'è uno che non preferisco??):sua maestà il "mostacciolo"! E' un biscottino tipico della mia terra che si prepara soprattutto in questo periodo per arricchire,meglio dire,sprofondare la cena della vigilia,il pranzo della festa o le serate con gli amici e la tombola! Ci sono tante versioni nelle diverse zone d'Abruzzo ma questa è quella che si prepara nella provincia Teatina...anche se li ho mangiati identici e divinamente squisiti in una pasticceria napoletana....marò quanto erano buoni!!!
Forza forza al lavoro....corciarsi le maniche,indossare il grembiulino,sorridere... e reperire gli ingredienti:
(ci tengo a precisare che la ricetta non è mia ma della cognata di una mia zia e umilmente ammetto che i suoi sono miracoli per il palato!)

Per circa......tanti ma tanti biscotti:(io riduco la dose ad un terzo per circa 50 biscotti,uno più uno meno!!)

300 gr di miele millefiori o di acacia
300 gr di zucchero semolato
300 gr di mandorle tostate e spezzetate
100 gr di cacao
100 gr di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria
5 uova
3 cucchiaini di cannella
la scorza grattugiata di 2 arance
1 bicchierino di liquore tipo "strega" (simile al mistrà)
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchiere di olio evo
1 kg di farina 00
1 kg e 1/2 di surrogato di cioccolato fondente per la copertura (è quello a forma di medagliette per intenderci)

...personalmente aggiungo anche 2 chiodi di garofano tritati, un pizzico di zenzero e un pizzico di ammoniaca per dolci.

Avete corciato le maniche?Bene....
Fare la fontana con la farina,il cacao,le mandorle,il lievito e l'ammoniaca,all'interno rompere le uova e batterle con una forchetta assieme allo zucchero,il miele,l'olio,la scorza d'arancia,il fondente sciolto,la cannella,i chiodi di garofano ridotti in polvere, lo zenzero e il liquore...ed impastare ben bene (se ho dimenticato qualche ingrediente buttatelo dentro ora e ....impastate impastate). Ora create dei filoni lunghi e stretti come questi
Ora infornate a 180° per circa....e qui il dilemma è da risolvere a ...occhio!
Perchè la signora in questione mi ha indicato come tempo di cottura 5 minuti ma dopo questi minuti i miei sono ancora crudi allora io ho deciso che a casa mia i minuti devono essere almeno 15-20,ora tirate fuori i filoni con una spatola tagliente,ricavate dei tagli trasversali così da creare dei rombi;risulteranno morbidi ma non vi preoccupate perchè raffreddando si rapprendono un pò!
Mentre si raffreddano (completamente) sciogliete a bagnomaria il surrogato di cioccolato in una ciotola capiente ma molto fonda dove, uno ad uno,immergerete con una pinza i mostaccioli (se non avete quella da cucina potete usare la pinza del ghiaccio) e su una teglia foderata con della carta forno li metterete ad asciugare....fatto?Bene.......
....e allora cosa aspettate? Fatene cadere uno in bocca e gustatelo ad occhi chiusi...perchè è così buono che non ci può essere distrazione!!! Potete anche decorarli con con zuccherini,filetti di mandorle o gocce di cioccolato bianco ma questi sono gli originali!
Bè ora basta mangiarli altrimenti non arriveranno a Natale!
Si conservano a lungo in una scatola di latta!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Pasticci & pastrocchi
...anche se per la fotografia mi scarteranno sicurooooo...non è molto carina lo so!!!!

A prestissimooooooooooooo!!!!
Spero!
^_^

martedì 14 dicembre 2010

Fuori neve...dentro polenta!!!

Gia da ieri sera la neve cadeva abbondante e candida sul nostro tettuccio e questa mattina quando mi sono alzata e ho fatto capolino aldilà della finestra era tutto.......
....così!

E gia di suo la voglia di cucinare è sempre tanta ma a casa nostra la neve ha sempre avuto un solo significato:camino,vacanza e fornelli ma soprattutto "polenta" seguita da tutti quei cibi che di leggero non hanno niente e se poi c'è anche qualcosa di lievitato dolce o salato che sia,meglio ancora! Perchè è meraviglioso vedere una ciotolina avvolta in un pannetto che,messa su una sedia accanto al camino,protegge una tiepida pagnottella che lievita...soprattuto se fuori nevica! Ma per la parte lievitata dovrete aspettare,perchè ho dimenticato a casa (ora sono al lavoro) il libro dove ho preso la ricetta delle ciambelle di patate di Sal De Riso...................si proprio il suo libro che tanto ho desiderato e che quell'angelo di mio marito ieri mi ha regalato....ma come si fa a non amarlo?...va bè si ama facilmente il mio amor ma quando ho visto la copertina che sbucava dal pacchetto.....yuppiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! Mi sono ripromessa di preparare le sue ricette per poi andare quest'estate sulla costiera amalfitana ad assaggiare le originali!!!!
Uff uff...mi sto perdendo in chiacchiere come sempre....si parlava? Ah si,di polenta!
La farina è quella del granturco del mio babbo che quest'estate con pazienza ha raccolto le pannocchie,le ha pulite e fatte essiccare e poi portate al molino per farle macinare e il risultato è stata questa bella farina colorata e corposa,dal profumo di campagna e di sole e soprattutto senza conservanti...

ode al babbo mio!!
Ora vogliate scusarmi se a cottura ultimata e piatto servito...non ho fatto la foto!!!Dimenticato....tanta fame!!!!
Vi scrivo la ricetta per preparare il ragù classico con cui noi condiamo questo nutriente piatto!

Per 4 persone:
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
1 bicchiere di olio evo
1 bicchiere di vino
sale qb
2 salsicce di carne maiale (se piace anche quelle di fegato ci vanno a nozze)
2 involtini di carne di vitello
2 foglie di alloro
4 costine di maiale
1 l di salsa di pomodoro

Fare un soffritto di con la cipolla,la carota e il sedano nell'olio,aggiungere la carne e far rosolare;a questo punto aggiungere il vino bianco e mescolare di tanto in tanto finchè il vino non si ritira,ora potete aggiungere la salsa di pomodoro e salare il ragù...fate cuocere a fiamma bassa per un paio d'ore!
Per la cottura della polenta,dovrete regolarvi in base alla farina che userete...io,con quella casalinga ho fatto così:
ho versato nella pentola due bicchieri di acqua salata per commensale e ad ebollizione raggiunta ho versato a pioggia la farina mescolando con una frusta a mano,fino a raggiungere una consistenza da crema pasticcera e ho continuato a mescolare con un mestolo di legno per 10 minuti! Pronto!
Ho versato la polenta nei piatti e ricoperto con un mestolo abbondante di sugo(da dove avevo tolto la carne per poi consumarla come secondo),una generosa spolverata di parmigiano o meglio ancora pecorino,visto le nostre zone.....e buon appetito!!!!
Il consiglio dello chef:se volete provare la polenta riscaldata fate così:cuocete della polenta in più,in modo tale che avanzi,la tenete da parte in una ciotola coperta da pellicola (anche in frigo per un paio di giorni se non la consumate in giornata) e poi all'occorrenza la spezzetate in una padella antiaderente con dell'olio evo,dei peperoni cruschi spezzati e pecorino....è una leccornia e se non vi dispiace,qualche pezzetto di peperoncino vi riscalderà ancora di più!!

Al contrario di quello che si pensa,non è la polenta ad essere un alimento grasso e pesante,anzi in tempi passati,quando non abbondava ricchezza materiale nelle case,era un alimento molto usato per i bimbi al posto del semolino e pappette,in quanto molto digeribile.....è quello che sovrasta la polenta a renderla pesantuccia!!!!

A presto con le ciambelle di Sal!!!!
^_^


lunedì 13 dicembre 2010

Coppa "Milù"!

Avete presente quella sfiziosa coppa al cioccolato con un morbido ciuffo di panna,che si compra al super a coppia nel banco frigo? Dai su mi avete capita..il suo nome è simile al mio! Brave,proprio quella....bè volete assaggiarne una versione moolto più buona e più naturale? Con un ciuffo di panna fresca che non sa di......non so cosa...un pò di conservante,un pò di "ma che ci sarà in mezzo?"??
Non mi sto vantando,per carità...anche perchè questa volta non ho nessun merito visto che la crema in questione è opera del mio amor che avendo bisogno di una crema al cioccolato,che non fosse la classica pasticcera,ha cercato su cookaround (dove cerca sempre quello che gli serve,pur di non chiederlo a me!!!!...sarà un marito perfetto ma è pur sempre un uomo e l'orgoglio maschile ha il suo peso!)...si...dicevamo che ha trovato li la ricetta di una crema al cacao senza uova...di una semplicità unica e di una bontà divina....e visto che non sia mai che a casa nostra si butta qualche crema avanzata o qualche briciola di biscotto,messa in frigo,aspettava di essere consumata in qualche modo! E quale modo più soddisfacente che gustarla accanto al camino con un buon ciuffo di panna e affianco il pasticcere in questione:il mio amor!?
E meno male che questo doveva essere un post veloce e breve...alla faccia!!
Su su...ricetta!

Per circa 6/8 coppe di cioccolato (più grandi delle mie!)

1/2 l di latte
100 gr di zucchero
50 gr di cacao
25 gr di farina
1 noce di burro
Panna per la decorazione

In una pentola mettere lo zucchero,il cacaoe  la farina e mescolare ben bene;accendere il fornello con la fiamma bassa e versare lentamente il latte,mescolando con un cucchiaio di legno(se vi piace potete profumarla con della cannella e della scorza di arancia...slurpissimo!!!),fino a quando il tutto non giungerà ad ebollizione,spegnere il fornello e aggiungere il burro,mescolare ancora finchè la crema non risulta bella ferma! Far intiepidire un pochino e versare nelle coppe,mettere in frigo per un paio d'ore,decorare con un ciuffo di panna,scaglie di cioccolato,noci, mandorle,amaretti,se vi piace anche pezzi di frutta come pesche sciroppate,ananas,pezzetti di arancia o fragole.,.....insomma cos'è che non si sposa bene con la cioccolata? A casa mia anche le patatine fritte ci vanno a braccetto!!!!!!!!!!!!!!!

Servire....gustare.....sorridere!!!!!!!!!!!!!

Che sia una bellissima giornata per tutti voi!
^__^


sabato 11 dicembre 2010

Torta per un appassionato di prosciutto!

Buongiornooooo!!!!
Ma come si fa a non trovare il tempo di realizzare una torta se si viene ripagati dall'immenso sorriso di soddisfazione di chi te te la chiede?!
Appunto: si fa...la torta!
Questa è per il fratello di una mia amica,amante(il fratello) di prosciutti e salumi e da qui l'idea di fare una torta con dei salumi sopra! In questo momento sono in viaggio (la torta e la mia amica) e spero che arrivi tutto integro a destinazione!!
L'interno è un pan di spagna al cioccolato farcito con una crema chantilly e gocce di cioccolato,bagnato con uno sciroppo alla mandorla dolce! I salumi sono di pdz naturalmente quella di sempre (che ho rubato alla muccasbronza!) che ho colorato....non so neanche io come...non avendo il colore "pancetta",il color "cotenna di prosciutto"


 e il color "salsiccia"

 ho dovuto improvvisare mischiando un pò di colori qui e li,certo quando sono arrivata ad un colore indefinito tra il rosa porcellino e il marroncino chiaro sbiadito o pensato che poteva uscir fuori un bel color "mortadella"


 Il pepe della pancetta l'ho fatto con dei semini di papavero schiacciati con il mattarello e ho anche fatto una scoperta sensazionale:all'interno dei suddetti semini è contenuto un delicato olio profumatissimo...voi lo sapevate? Bè io no!!!



 Et voilà...speriamo bene...anzi:speriamo buona!!!!
Un bacio a tutti e un allegro fine settimana con chi volete voi!!!
Il nostro sarà allegrissimo: me ne vò dalla chabbina mia...ihi ihi ihi!!!

^_^

....uh domenticavo:con questa torta di compleanno vorrei partecipare al contest di Cristina 


giovedì 9 dicembre 2010

La torta alla ricotta rubata alla Gaia felice!!

E quando dico che devo fare una ricetta....la devo fare punto e basta...non c'è scusa che tenga!
A costo di sfornarla a mezzanotte (e così è stato) devo accontentare i miei capricci!
Giorni fa avevo messo gli occhi su una fantastica torta alla ricotta sul blog di Gaietta che mi chiamava languidamente dallo schermo! Puff...fatto! Copiato ricetta e promesso di realizzarla al più presto! E quale migliore occasione se non il giorno dell'Immacolata quando un pranzo luculliano lascia sempre il posto ad una fettina di dolce gustoso e soffice ma che allo stesso tempo non vada a litigare con il cinghialotto fritto nello strutto e le tagliatelle al pepe di sorrento annaffiate con salsa rossa(bianca e blu) di pomodori ubriachi di gin!!!
Detto fatto!
Ed eccovi una squisita fettina di torta alla ricotta timidamente baciata da un ricciolo di cioccolata fondente sciolta a bagnomaria...la fetta che vedete dietro era di una squisita torta al cioccolato che ha preparato la mia zia cuoca-pasticcera-pizzaiola-e gastronoma!

La ricetta è quella spudoratamente copiata da Gaia e ve la riporto pari pari (anzi per velocizzare approfitto di quella favolosa tecnica che si chiama "copia-incolla"!

600 gr di ricotta magra (di mucca)
80 gr di zucchero semolato (io di canna)
35 gr di farina 00
3 uova di gallina felice
20 gr di cioccolato fondente a dadini (io 60 gr di gocce di cioccolato)
2 cucchiai di zucchero a velo
1 pizzico di sale
per la tortiera burro e farina (io carta da forno)
Io (sandra)anche un pizzico di cannella






Mettere la ricotta in un colino farla riposare 20 minuti, in questo modo la ricotta rimane più asciutta.
Rompere le uova, separare gli albumi dai tuorli mettendoli in due ciotole diverse.
Montare 10 minuti i tuorli con lo zucchero semolato con una frusta a mano o elettrica, aggiungere la ricotta e la farina, mescolare bene. Per evitare che la ricotta formi dei grumi passarla attraverso un setaccio.
Aggiungere il cioccolato alla ricotta e mescolare.
Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale, incorporarli un pò alla volta al composto usando una frusta a mano o una forchetta.
Scaldare il forno a 180°.
Imburrare una teglia di 22 cm di diametro e infarinarla (io l'ho foderata con carta da forno), cuocere la torta 45 min (a me ce ne sono voluti 30), toglierla dal forno e lasciarla raffreddare 30 min, sformatela su un piatto da portata.
(Trucco: se la superficie della torta si è gonfiata e non risulta perfettamente piatta, sormatela capovolta: il fondo piatto rimane in alto
Coprire la superficie con lo zucchero a velo, decorare con ciliegine candite (io con goccioline di ciocco).



Io (sandra) ho versato metà dell'impasto nella teglia,aggiunto due cucchiai di nutella al restante e versato sopra la parte bianca e livellato!
Slurp
 
Ora devo proprio scappare..........ciaoooooooooooooo!!!!

martedì 7 dicembre 2010

Una buona zuppetta di fagioli!

Ariecchime! E che pensavate che ero scomparsa sotto la coltre di neve che sta scendendo copiosa in varie zone d'italia? Ma no sono solo scomparsa nel mio magazzino tra scatole,buste,luci di Natale e prezzatrice....tutto qui! Ma oggi alle ore 11:27  il magazzino mi ha rilasciata senza riscuotere nessun riscatto!!! E sbirciando velocemente...ma mooooolto velocemente sono entrata nelle vostre cucine e nei vostri blog e in quello di Gaia ho visto questa simpatica raccolta del Pomodoro Rosso...  che fa proprio al caso mio:in quanto lavoratrice che non ha mai tempo di cucinare!!! E poi guarda caso la ricetta che voglio postare oggi si addice a chi non ha molto tempo ma non vuole rinunciare ad un piatto caldo e saporito,magari da preparare in anticipo  e scaldare quando si torna da lavoro o dall'università (visto che la raccolta è dedicata soprattutto a loro:gli studenti!)
Certo visto il caldo che c'è qui da noi (oggi c'erano 24°) si ha più voglia di un gelato fresco che di una zuppa calda ma siamo o non siamo a dicembre? E allora zuppa sia!!!

Per due persone:
2 patate medie
1cipolla (io ho usato quella di tropea che è più dolce e morbida)
1carota
1gambino di sedano
1scatola di fagioli tondini
(quelli piccoli e bianchi)
Olio evo qb
sale qb
2 bicchieri di brodo vegetale (visto il contest con il dado andrà benissimo)

Per decorare
1 rametto di rosmarino

Da accompagnare con dei crostini di pane (io focaccia) come piatto unico!

Attrezzature particolari:
un mini- frullatore ad immersione(non necessario cmq!)

Mettere a bollire le patate tagliate a cubetti in acqua fredda e poco salata e farle cuocere per circa 8 minuti dal momento dell'ebollizione...nel frattempo in un altro tegame fate rosolare la cipolla con la carota e il sedano in  olio evo e buttatevi dentro i fagioli scolati dal loro liquido nella scatola,fate insaporire pochi minuti e spegnete.
Fate scaldare il brodo in una pentola e aggiungetevi i fagioli e le patate e fate ritirare a vostro piacimento ( a noi piace ben ristretto e non troppo brodoso) e se vi piace e avete il minipimer potete frullare una parte della zuppa e riunire i due composti per poi servire la zuppa con un rametto di rosmarino e un crostino di pane.
Ho due varianti per questa ricetta:se la consumate come piatto unico potete aggiungere alla cipolla e alla carota che sfrigolano nella pentola una salsiccia di carne di suino che darà alla minestra un sapore più sfizioso e gustoso altrimenti lasciate la zuppa molto brodosa e cucinateci direttamente un pugno di pasta tipo tubetti o spaghetti spezzati....slurp!
Vi assicuro che è più complicato da scrivere che da fare.....e ancor più veloce da gustare!!!
Con questa ricetta partecipo al contest del Pomodoro Rosso...



Ora scappo di nuovo e torno al mio lavoro e stasera mi aspetta una squisita torta alla ricotta da preparare per domani!

Buona festa dell' Immacolata a tutti!!
Di cuore....

^_^

Questa ricetta partecipa anche al contest di Lucy
Minestre e zuppe!




e a quello di Minù


martedì 30 novembre 2010

Coppette cocco e ananas e un premio dalle mie amiche!


Ma che bella questa coppetta e quanto era buona!!
Sono stata ispirata dalla ricetta di una torta all'ananas che mi ha gentilmente donato la mia zia di web nonchè tesorona del mio cuore zia dauly...come ho sentito ananas e cocco nella stessa frase le mie papille gustative hanno iniziato a lavorare e a produrre  una sostanza chimica composta da acqua ed enzimi che più comunemente chiamiamo :bavetta!!!!
Lo so l'immagine non è delle più felici ma dovevo rendere l'idea!!!
E quando ho un sapore in mente devo assolutamente trasferirlo nella bocca e poi nella pancia quindi se:
Sandra : impazienza= tempo:0
e allora che si fa?
Si rimedia con quello che c'è!!

Per 4 coppette:
1 generosa fetta di pan di spagna
4 fette di ananas sciroppate
4 cucchiai di farina di cocco
4 cucchiai di alchermes
2 cucchiai di sciroppo di ananas
1 cucchiao di zucchero di canna
Panna montata sufficente a realizzare 4 bei ciuffi

Per la crema pasticcera:
1 uovo
2 cucchiai di amido di mais
2 cucchiai di farina
4 cucchiai di zucchero di semola
500ml di latte

Realizzare la crema al solito modo mettendo a bollire il latte e versarci dentro la pastella fatta con farina,uovo e fecola;io ho aggiunto anche qualche goccia di limone e vanillina.
Mentre la crema si raffredda un pochino mettete dei pezzetti di pan di spagna nel fondo delle coppette e bagnate con lo sciroppo realizzato con l'alchermes e lo sciroppo dell'ananas,disponete i pezzetti di 2 ananas sopra e una mezzaluna del frutto lateralmente alla coppa e un abbondante cucchiaio di crema,una spolverata di cocco e un ciuffo di panna.
Fate caramellare alcuni pezzetti di ananas nello zucchero di canna e usateli come decorazione sulla panna.....ho detto tutto? Mi sembra di si...quindi a questo punto ammirate languidamente la vostra creazione e sprofondate il cucchiaino nella morbida scioglievolezza della coppa......slurp! Divina!
E anche questa è fatta!!



E ora è il momento dell'amicizia,della stima e della simpatia che grazie a questa scatolina di ferro,plastica e tastini,ho avuto la fortuna di conoscere e arricchirmene...sto parlando di due amicONE che mi fanno sentire sempre il loro affetto e la loro vicinanza nonostante i km...
...ssiori e ssiore la CHABBONA e la MICIONA che a loro insaputa mi hanno inviato contemporaneamente il premio e la micia tanto è premurosa si è anche preoccupata di scusarsi perchè arrivata in doppione!! "MICIONA MIA MA TE STAI A PREOCCUPà? E VUOL DIRE CHE MI AMATE ALLA FOLLIA e io sono taaaaaaaaaaaaanto felice!!!!!!  ^_^
Quindi grazie infinite di cuore...tengo tanto alla mia passione culinaria e questo premio è la dimostrazione che riesco a trasmettervi un pizzichino della mia cucina anche a voi!
Ora quello che devo fare se non ho capito male e regalare il premio a 12 blog che ritengo degni di riceverlo.......°_°....... ragà ma come faccio a scieglierne solo 12? Siete tutti i miei preferiti..............per la paletta...e adesso?.....va bè allora.....


....ce l'ho fattaaaa!!! Fiu che fatica!!!

Bene bene ora devo proprio scappare anche perchè li devo avvisare tutti i miei blog premiati...uh mamma...help!

Ehi ma avete notato?...tutte queste ricette in un solo mese...da pauraaa!!!
Ciauuuuuuuuuuuuuu!!!!
^_^

Con questa ricetta partecipo al contest di Minù




lunedì 29 novembre 2010

Sbrisolona alle castagne e cioccolato!

Arriva arriva.......come chi....arriva il Natale e oggi per me è gia iniziata la frenesia preparativa che comprende addobbi per il negozio,addobbi per la casa,rifornimento natalizio del magazzino,3/4 torte decorate,dolcetti natalizi da regalare insieme ai regali vari che mi piace fare in base alla persona e non a casaccio facendo piazza pulita in un unico negozio,regalo speciale per l'amore,serate a casa con amici e parenti....!....il tutto condito dalle mie 8 ore (quando mi va bene) fuori casa per lavoro e............ ricordarmi che è Natale anche per me (quindi regalo per me!!!!) e non riesco mai spiegarmi come faccia ad arrivare alla fine sempre disorganizzata e di corsa nonostante i miei numerosi e anticipati appunti!!!!!!!!!!!!!! E' una mia "qualità" e modestamente,non è da tutti!!!!!!!!!!!!
Ma nonostante tutto non voglio certo trascurare i miei amici di blog anzi quale periodo migliore per scambiarsi idee,ricette e pensieri che possono arricchire il natale e noi stessi?!
Quindi bando alle ciance (che devo andare a scendere le scatole delle luci natalizie e ad organizzare i miei appunti....appunto!!!!!) oggi vi posto una ricetta dolce dolce e buona buona....dolce perchè preparata per un'amica non solo di cucina ma soprattutto di cuore e buona perchè preparata con un ingrediente regalato da un 'amica che più buona non si può!!!!!!!!!
Marò ancora a parlare sto?
Allora sssssiori e sssiore oggi si mangia una squisita fetta di SBRISOLONA FARCITA CON UNA CREMA ALLE CASTAGNE E RICOPERTA DI CIOCCOLATO FONDENTE!!!

Per la sbrisolona ho scopiazzato la ricetta di Imma

300 g di farina
120 g di burro
1 uovo
100 g di zucchero
½ bustina di lievito
pizzico di sale
limone
Per la farcia ho usato 250 gr di crema di castagne che mi ha regalato la mia amica Lucia e di cui ho perso disperatamente la ricetta ma,avendo rischiato di finire il barattolino a ditate per la bontà della crema stessa,mi sono ripromessa di recuperarla!!!
+ un pugno di mandorle tostate e due/tre cucchiai di panna liquida

Per la copertura 200gr di surrogato di cioccolato,1 cucchiaio di burro e un goccio di aurum

Con la farina fate una fontana sulla spianatoia e aggiungete l'uovo,il burro morbido ma non sciolto,lo zucchero,il pizzico di sale,il lievito,la scorza di limone (io ho messo anche una bustina di vanillina) e impastate con le dita formando tante ma tante briciole! Con quest'ultime(tenendole da parte meno della metà) foderate una teglia (con la cerniera sarà più comoda) e farcite con la crema di castagne a cui avrete aggiunto la panna e le mandorle tritate;ricoprite con le altre briciole senza compattarle troppo e infornate a 180° per circa 30 minuti(o fino a quando non sarà dorato).Sfornate e fate raffreddare;nel frattempo sciogliete a bagnomaria il cioccolato con il burro e l'aurum e ricoprite la sbrisolona! Se volete decorate con delle sfogliette di mandorle o dei fiori di zucchero o meglio delle castagne liquorose o di pdz!

Che ne dite? A noi è piaciuta tanto e io ho gustato tantissimo la friabilità della pasta frolla unita alla morbidezza del ripieno di castagne! Ottima.....anche per arricchire i vostri dolci natalizi o semplicemente per accompagnare una tazza di the con le amiche!!!
Bene bene...ora scappo in magazzino a prendere la scala e a rovistare negli scatoloni degli addobbi natalizi per riuscire a recuperare qualcosa (odio fare sempre le stesse decorazioni ma non mi va di buttare quelle precedenti)......
....ciao tesore...ah dimenticavo:ci sono delle nuove arrivate nel mio blog...pochine va bè...ma per me siete tantissime e bellissime quindi BENVENUTE A TUTTE ,senza dimenticare naturalmente delle vecchie amiche di sempre!!!
Smakkisssimooooooooooooooooo!!!!!
^_^

Visto che scade domani e faccio ancora in tempo anche questa ricetta partecipa alla raccolta


venerdì 26 novembre 2010

Torta di laurea!

E anche questa è fatta! Come ogni volta che preparo una torta particolare vado nell'ansia più completa e ogni volta mi ripeto che sarà l'ultima,che non ho gli spazi ne i tempi che occorrono ma poi ogni volta è più forte di me...quando mi viene chiesto "Sandra mi faresti una torta?" io sono una bimba davanti ad un negozio di giocattoli alla quale viene dato il permesso di giocare con tutto quello che troverà dentro!!
Ma certo che te la preparo.....quanti siamo? 30?...e che ci vuole!!!!!!!!!!!!!! (certo dopo la torta del battesimo per 70 cosa vuoi che siano 30??!!)
Questa volta non ho avuto molto tempo ne per realizzarla ne per studiarla e avrei voluto qualche imprecisione in meno....ma la torta era per un grande amico e si sa...gli amici accettano i tuoi difetti con affetto...e quindi anche quelli della tua torta!!!!
Però...(so che non s'inizia mai una frase con un "ma" o con un "però" ma la grammatica e le espressioni delle mie emozioni non sempre vanno a braccetto)...rullo di tamburi........rtrtr trtr rttr rtrtrrrrrrr...questa volta ....era buonissimaaaaaaaaaaaaa!!!!
Sono sempre mooooolto autocritica con la mia cucina...manca sempre un pò di zucchero..il pan di spagna non è mai bagnato a dovere e la crema....si insomma....ma questa volta era davvero divina...morbidamente perfetta,dolce al punto giusto per far si che la dolcezza non coprisse il sapore della crema,la bagna non troppo alcolica e il pan di spagna era umido ma compatto....me la sono mangiata proprio volentieri questa tortina! Il festeggiato mi aveva chiesto di farcirla come le torte che facevano le nostre nonne "La pizza doce" (la pizza dolce) che altro non è che un pan di spagna bagnato con alchermes (che io ho allungato con un pò d'acqua e zucchero) e farcito con crema al cioccolato e crema pasticcera e ricoperto di panna...aveva davvero il sapore delle torte di una volta!!!!
Il nostro amico...cioè il nuovo dottore-infermiere ne è stato entusiasta e io felice per lui e dalla sua espressione sembrerebbe che gli è anche piaciuta tanto.....
....bè....potrebbe anche dire "insomma...." ma a me piace credere alla prima supposizione!!!
Bene bene bene.....ora cominciamo a pensare alle prossime torte...ne ho da fare due per dicembre e poi ci si dedica ai dolcetti di Natale,sennò facciamo come l'oste rimasto senza vino!!!!

Vi lascio con qualche altra foto della torta anche se devo assolutamente escogitare un posto e una coreografia diversa perchè ultimamente le foto che faccio alle torte non mi piacciono un granchè!!




Congratulazioni Dani!!!!

Vi abbraccio forte e vi chiedo scusa se spesso publico un mio post e poi sparisco dal blog ma il lavoro mi tiene un pò impegnata,ma vi assicuro che spesso passo a farvi visita e a gustare i vostri intingoli anche se non commento....non me ne volete!!!!
Ciaooooooooooooooooo.....e che la gioia vi contagi!!!!!!
^_^

sabato 20 novembre 2010

Cannoli di neole al cioccolato.

 Buongiorno principesse!!!! Certo certo buongiorno anche ai principi azzurri che si dilettano ai fornelli e che si affacciano al mio blog....scusate questa entrata ma di razzismo femminile non c'è nulla! Mi sono ispirata allo splendido film di Benigni,LA VITA è BELLA, che mercoledi ho rivisto per la terza volta e per la terza volta mi ha emozionata,arricchita e commossa...è un film bellissimo,dolce e pulito...come l'amore! Se non l'avete visto,ma dubito,fatelo!!!!
Bene si parte con la ricetta di oggi perchè non ho molto tempo per la chiacchiere (e voi direte CHE FORTUNA!!!!) Questa settimana sono stata proprio latitante ma il lavoro e il magazzino mi hanno sequestrata prepotentemente e mi sono persa parecchie leccornie da voi aggiornate!
Il dolcetto che vi propongo oggi è veracemente abruzzese e le nostre nonne,l'inverno ci coccolavano con queste morbide "neole" cotte in un ferro speciale che si metteva a scaldare direttamente sulla brace del camino che oggi ahimè viene sostituito dalla fiamma del fornello e vi assicuro che il sapore non è lo stesso!
Mi ricordo che da piccola eravamo io e il mio papà gli adetti ai lavori...bè in realtà lui era adetto alla cottura accanto al camino e io alla sistemazione delle neole nel piatto...ma per loro sfortuna finivano soprattutto nella mia pancia e prima di fare questa triste (o allegra ,dipende dai punti di vista)fine venivano pucciati nel barattolo della nutella che si riempiva simpaticamente di bricioline......e quindi poi con il ditino ero costretta a raccogliere anche le briciole!!!!!!!!!  ^_^  .....ma io ero una bimba ubbidiente e ordinata quindi mi sottoponevo al sacrificio ben volentieri!!!!!
La foto del ferro non è la mia e l'ho presa sul web e non è molto chiara
la prossima volta fotograferò il mio!!
L'originale si trova nei mercati di rione o di paese ma anche online ci sono delle aziende che li vendono sul web e nella grande distribuzione si trovano quelli elettrici (di solito sono rotondi e ne escono fuori 5 cialde a forma di cuore!
La ricetta di oggi è quella per le neole,che sono le cialde morbide da arrotolare come ho fatto io,gustare semplici o farcite con marmellata d'uva ...ma se usate la famosa nutella sono un delirio per il palato;la prossima volta posterò le "ferratelle" che sono quelle più sottili e croccanti e si realizzano con un impasto più duro (tipo frolla) con dei semini di anice e di solito si fanno nel ferro rotondo piccolo,ma tranquille che posterò anche il procedimento!
Pronte? Via..........
 (vi posto la ricetta riferita ad un uovo con la quale realizzerete circa 5 cialde)

1 uovo
2 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di farina 00
1 cucchiaio di aurum
un pò di scorza di limone grattugiata

Impastate a mano o con le fruste elettriche ma senza lavorare a lungo e versate una cucchiaiata alla volta nel ferro riscaldato sul fornello (o sulla brace ardente) e unto con olio evo...fate cuocere un minuto per parte o cmq finchè non avrà un colore giallo oro. Se volete fare questi cannoli arrotolate le cialde appena tirate fuori dal ferro (l'ideale sarebbe fare l'operazione in due:una persona fa le cialde e l'altra le arrotola delicatamente) e poi le farcirete con una sacca da pasticcere con cioccolata,crema e marmellata;se invece volete gustarle semplici o farcite a coppia,fatele raffreddare su una griglia e poi procedete!

Mi sa che ho scritto un pò a cavoletto,ma sono al lavoro e ho ripreso il post più volte!!!! Tra l'altro nel frattempo ho ricevuto la richiesta di un amico di realizzare la tyorta per la sua laurea....tra 5 giorni e io come sempre ho accettato tranquillamente e allegramente...ma ora sono nel panico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Comunque spero di essere stata chiara e di avervi fatto conoscere una nuova ricetta dei amati monti abruzzesi!!!!

Allora.......ancora qui siete,forza mettetevi alla ricerca del ferro e poi al lavoro!!!
Ora scappo,come sempre e vi abbraccio forte,sperando di avere più tempo per i vostri blog!
Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

...con questa ricetta partecipo alla raccolta di meggy di Basilico,malva & cerfoglio...


Con questa ricetta partecipo anche alla raccolta di Natalia e Pina

sabato 13 novembre 2010

Orzotto con pesce e verdure.


Finalmente una mezza giornata libera grazie a quell'angelo della mia mamma che mi ha sostituito al lavoro:MAMMA PER FAVORE SCENDI TU COSì FACCIO UN Pò DI FACCENDE E PULIZIE!...e cosa si fà secondo voi??? Si cucina!!!
E quando mi ricapitano 5 ore tutte intere per imbrattare le mie padelline?
Abracadabra....fornelli e padelle...
...bidibibobidi...farine e pastelle....
...panini per te..polpette per me...
a mezzogiorno un pranzo da re!!!!!

............  ^_^  ...no dico...ma avete notato la vena poetica??? Si lo so che si nota di più la vena esaurita,ma voi per gentilezza non me lo direte! Vero??!
Grassssie!
Aha ah ah ah.....mi vien da ridere da sola....sono tutta matta!
Si diceva? Ah si il pranzo da re...bè ora non aspettatevi un pasto composto da dieci pietanze strutturate a mò di castello con decorazioni da nouvelle cousine..però già il fatto che il tavolo era apparecchiato con cura,con  piatto piano e fondo,il cestino del pane (fatto in mattinata e ancora caldo) e le posate erano tutte dello stesso servizio e non buttate a caso velocemente al fianco-sopra-sotto il piatto,è una bella soddisfazione!! Cosa più importante è che quando il mio amor è tornato ho spento il fornello e servito e non come al solito,acceso il fornello e riscaldato!
Ohiiiii la ricettaaaaaaaaaaa.......ah si la ricetta,stavo divagando!
Bene il menù prevedeva un orzotto con verdure e pesce,polpette di pesce con  sugo fresco di pomodorini e panini al sesamo!
Frutta (quella l'ha fatta l'albero e non io!!!)
Per le polpette ho sostituito la solita carne trita con del merluzzo spinato e sminuzzato e proceduto come al solito con pan bagnato e strizzato,formaggio grattugiato,uovo,sale (ci sta anche il prezzemolo ma a casa mia non si può),fatto polpette,cotte in forno,fatto sughetto,immerso polpette nel sughetto....pappato!!!!
La ricetta dei panini la trovate qui e l'orzotto? Eccolo ssiori e ssiore:

Per due:
150 gr di orzo perlato
due merluzzi grandicelli
1 carota
1 rametto di sedano
1 ciuffo di prezzemolo
mezza cipolla
100 gr di piselli surgelati (o freschi se in stagione)
sale qb
due riccioli di burro
qualche pezzetto di asiago
olio evo qb

Fate cuocere i merluzzi in aqua salata con la carota,il sedano,la cipolla e il prezzemolo;fateli raffreddare un pò e spolpateli con le mani per eliminare tutte le lischette anche le più piccole.
In un'altra pentola fate cuocere l'orzo dopo averlo lavato più volte e aggiungete la carota,il sedano e il prezzemolo che avete usato per il pesce,aggiungendo all'acqua di cottura anche due mestoli del brodo di pesce.
L'orzo cuoce in 30 minuti circa,ma voi assaggiatelo e spegnete quando risulta di vostro gradimento;scolatelo e mettete da parte la carota.
In una padella cucinate i piselli con olio evo e uno spicchio d'aglio,a cottura ultimata togliete l'aglio e aggiungete la carota sminuzzata,la polpa di merluzzo e alla fine l'orzo,fatelo insaporire e prima di servire aggiungete il burro e l'asiago,se vi piace anche una spolverata di parmigiano.
Cotto ......e mangiato!!! Ihi ihi ih hi ih!!
Ma come sono brava a postare tutte queste ricettine in così poco tempo....una magia appunto!!

Vi auguro una bellissima domenica!
Ciaoooo


mercoledì 10 novembre 2010

Plum cake alle carote e solidarietà al veneto.

Metti una sera d'autunno,quando fuori la nebbia è un panetto di burro freddissimo da tagliare con il coltello...metti il fuoco acceso nel camino e il micio che fa le fusa sul suo cuscino...poi metti che la giornata è stata di .....e che il tuo amor è sul divano,ma le fusa non le fa perchè non si sente in forma....mettici pure che in tv c'è quel reality "fantastico" dove non fanno altro che urlare,piangere e bla bla bla....che si fa? Un dolcissimo plumcake alle carote e mandorle da gustare appena sfornato per lo spuntino di mezzanotte e per regalare un sorriso al maritino che adora gli spuntini di mezzanotte con una fetta di torta e un bicchiere di latte caldo!
E' un pò che avevo voglia di torta alle mandorle e proprio l'altro giorno capito per caso nel blog di Martina TRATTORIA DA MARTINA e vedo una magnifica foto con una torta di carote...mia!!! Rubato ricetta,ringraziato Martina e realizzato dolce!
Pensavo che ne venisse meno e avevo imburrato una teglia tonda (mi piacciono assai le torte rotonde,mi sa di casa,di famiglia e di amore) ma era troppo piccolina e ho versato tutto nello stampo del plum;la ricetta è meravigliosa perchè la torta rimane soffice soffice per giorni(se nonla si pappa prima ),nonostante ci sia l'olio e non il burro anche se da mangiare con attenzione perchè si sbriciola molto!!
La ricetta ve la riporto qui con le piccolissime modifiche apportate da me:

2 uova medie(io 3 piccole)
250g di zucchero
250g di farina 00
30g di fecola di patate
100g di farina di mandorle non spellate
100g di latte
300g di carote grattugiate
60g di olio di semi di arachidi
mezza bacca di vaniglia(io vanillina e cannella)
qualche goccia di aroma di mandorla
1/2 bustina di lievito istantaneo per dolci paneangeli (8g)
un pizzico di sale

montare le uova con lo zucchero fino a raggiungere un composto bianco e spumoso. Aggiungere le carote grattugiate finemente dopo averle strizzate per bene all'interno di uno strofinaccio (fate questa operazione sopra a un lavandino o una bacinella perché uscirò tantissimo succo) e le mandorle tritate il più finemente possibile e ridotte a farina. Mescolare dal basso verso l'alto per non far smontare le uova; aggiungere il pizzico di sale, l'olio, il latte, i semi di vaniglia e infine la farina setacciata con il lievito e con la fecola di patate.

versare il tutto in una tortiera imburrata e spolverata con la farina e cuocere per 45 minuti circa a 180° (fare comunque la prova stecchino per verificare che sia cotta al centro).


Le carotine le ho fatte con della pdz (ormai c'è un certo filing tra di noi.....macchè!!!) e mentre la torta cresceva nel forno,io ho preparato le carotine e come si dice? La gatta frettolosa fece i gattini ciechi,io avevo fretta di fare la foto e le ho messe sulla torta ancora morbide e non contenta,prima di poggiarvi le carote,ho spalmato uno strato "caldo" di cioccolata bianca e mandorle tostate...risultato?? Che alla seconda foto le carote erano diventate scioglievolmente curve!!!!!!!!!!

 Naturalmente alle 23,50 la luce in cucina è quella che è a meno che tu non ti trovi al polo sud e hai beccato i sei mesi di luce continua.....comunque,riassunto della favola:il plum era buonissimo,l'amore l'ha gustato sorridendo (missione compiuta) e il gatto ci guardava goloso ma per lui crocchette...lo zucchero gli fa male ai dentini!
Approfitto di questo post per promuovere un'iniziativa solidale di Marica della Muccasbronza
se cliccate qui troverete informazioni su come aiutare la popolazione Veneta che è stata colpita da piogge alluvionali e si trova in condizioni,in alcuni casi,disperate. Sarebbe bello poter in qualche modo far sentire loro la nostra solidarietà e poter inviare un piccolo aiuto...io dico sempre che il mare è fatto di gocce e anche se l'aiuto che daremo sarà piccolo e umile,sommato agli altri,darà a questa gente la possibilità di tornare ad avere una vita dignitosa...sperando che le istituzioni rispettino gli impegni presi e non si limitino solo a fare numerose visite di cortesia!!!
Se poi vi va di pubblicare due righe anche voi e far girare questo messaggio,l'aiuto si moltiplicherà e le gocce saranno tante!
Vi ringrazio di essere stati pazienti fino alla fine di questo post...vi abbraccio e vi do appuntamento alla prossima spadellata!
E come dice sempre Gaia...che il sole v'illumini!!!

^_^