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Penso che il buon cibo sia gioia ed espressione dei colori dell'anima di chi cucina e l'ingrediente speciale che rende gustosa ogni ricetta è l'Amore. Non saprei descrivere la ricchezza che mi da realizzare una ricetta nuova o della mia tradizione abruzzese... il mio sogno nel cassetto era avere una piccola trattoria in campagna...il cassetto non l'ho chiuso ed il sogno è ancora li...per adesso la mia casa è la trattoria dove ospito chi amo e questo blog è la mia trattoria per voi!



lunedì 28 novembre 2011

Un risotto alla pescatora "per beneficenza!!"

Sono un pò di giorni che guardo e riguardo le foto delle ricette da pubblicare e non riesco a decidermi per via di "poca luce" "..no questa è sfocata"..."questa è proprio bruttina"...ma poi mi sono detta che se aspetto di fare una foto ad una zuppa di cipolle alle 8,00 di una domenica (perchè avrei il tempo di allestire una scenografia decente) mattina quando la luce nella mia cucina è perfetta....non posterò mai più e il mio blog sarà orfano e abbandonato.
Poi mi sono anche ricordata che ho un blog di cucina e non uno di fotografia e che si è vero che si mangia anche con gli occhi...ma un paio di occhi senza una bocca per gustare,morirebbero di fame!
Per carità sarei un'ipocrita se dicessi che non mi interessa mostrare una bella immagine dei miei piatti o che non perdo almeno 5 minuti ogni volta che devo scattare per il blog,ma visto che dopo un pò si fredda e che sinceramente ,dopo una giornata di lavoro,ci piace mangiare un piatto di minestra calda e che ,oltretutto, sono simpatizzante più per il RISO della mia dispensa che per l'ISO della mia canon...
 posto lo stesso questo risottino un pò sfocato, in attesa che qualcuno inventi il modo per far sentire i profumi sul web....bè i miei piatti caldi avrebbero un gran successo!!
Detto questo passo subito alla ricetta che ha anche uno scopo benefico:
AIUTARE I BAMBINI DI ROCCHETTA VARA,
colpita dalle alluvioni di La Spezia.
I bambini in questione erano ospitati in una "Casa Famiglia" ora semi distrutta e inagibile a causa del fango e delle pioggie che l'hanno in parte sommersa.
L'idea nasce nel blog "La Melagranata" e vuole essere uno stimolo a dedicare pochi istanti e se si vuole piccole offerte per "aiutare " le responsabili del centro ad "aiutarli",inoltre le ricette che parteciperanno, diventeranno una raccolta i cui proventi serviranno proprio a ricostruire il centro! Che ne dite? Un'idea bellissima visto che alla nostra passione sarà unita la beneficenza di tanti:un matrimonio vincente e solidale!
Quindi vi chiedo di visitare il blog per saperne di più e di partecipare numerosi!

...pensiamo ai nostri bambini,ai nostri nipotini o fratelli più piccoli che a Natale riceveranno tanti giocattoli,regali e qualche cianfrusaglia e ci verrà più semplice privarci di qualche eurino per aiutare quei poveri ragazzi già sfortunati nella vita!

Risotto alla Pescatora 
per due
160 gr di riso classico per risotti
300 gr di scampi sgusciati
2 scampi interi per decorare
300 gr di totani e calamaretti
5/6 pannocchie
cozze e vongole a piacere
(non ricordo il peso esatto ma erano circa 15 cozze e
4 pugni di vongole)
olio evo
sale qb
1 ciuffo di prezzemolo
3 spicchi d'aglio
1 foglia di alloro
1/2cipolla  1/2 carota e una costina di sedano per il fumetto
2 bicchieri di vino bianco

Una volta puliti i molluschi e i crostacei (tenendo da parte testa e guscio degli scampi) procedete con il fumetto di pesce: mettete in una casseruola uno spicchio di aglio,la cipolla a pezzi grossi,la carota e il sedano a cubotti,un ciuffetto di prezzemolo,i resti degli scampi,le pannocchie fatte a metà (la pannocchia ha poca polpa ma regala ai piatti di pesce un gusto saporito e intenso per questo le metto nel fumetto e poi,eliminando la testa e la coda le uso per il risotto),1 cucchiaio di olio evo,fate rosolare per 5 minuti e aggiungete lentamente 1/2 litro di acqua calda (compreso il liquido filtrato dell'apertura delle cozze) e 1 bicchiere di vino bianco,dovrà sobbollire circa 45 minuti,schiumando di tanto in tanto poi farlo riposare 10 minuti e filtrare con un colino;mettere da parte per la cottura del risotto.
Ora penserete alla cottura dei pesci:
in una casseruola far rosolare uno spicchio d'aglio con un cucchiaio d'olio evo e aggiungere le cozze e le vongole con un ciuffo di prezzemolo,salare e far rosolare 10 minuti;
stesso procedimento per calamari,totani e scampi a cui aggiungerete anche i pezzetti di pannocchia scolata dal fumetto.
Nel frattempo potete cominciare con la cottura del riso:preferibilmente in un wok(che distribuisce lentamente e uniformemente il calore ai cibi senza farli attaccare) o comunque in un tegame antiaderente versate due cucchiai di olio evo e fate tostare il riso per 5 minuti rigirandolo con una cucchiaio di legno,salate e aggiungete 1 bicchiere di vino e farlo sfumare per poi, pian piano, aggiungere un mestolo di fumetto alla volta a metà cottura unire al riso tutti molluschi e i crostacei, tranne gli scampi interi che terrete da parte per la decorazione finale (se volete!!). Mantecate fino a portare a termine la cottura e spolverate con prezzemolo tritato. Se preferite, a questo risotto ,potete aggiungere anche un cucchiaino di zafferano che sarà sciolto in uno dei mestoli di fumetto!
Servite decorando (ma non è necessario ai fini del pasto!) con un ciuffo di prezzemolo e uno scampetto in bella vista!
Detto tutto?? Mi sembra di si...se ci sono errori o mancanze si accettano critiche o correzioni....ma nun esagggggerate!!!!

Ciriciaooooooooooooooo!!!!!
^_^



martedì 8 novembre 2011

Crostata con confettura fatta in casa di zucca fatta in casa

Penso di aver scelto di pubblicare questa ricetta per i colori della foto....dipingono le voci che dal profondo dell'anima vorrebbero venire fuori...con una vivace punta di arancione illuminata dalla luce si da la prima pennellata ma in un attimo tutti i colori si assopiscono diventando più silenziosi e quieti...perchè sanno che ormai è novembre ed è inutile far baccano...presto arriverà l'inverno!

Crostata con marmellata di zucca e fiocchi croccanti di mandorle

per la frolla

2 uova intere
1 tuorlo
150 gr di olio evo
250 gr di zucchero
400 gr di farina 00
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci
la scorza grattugiata di 1/2 limone
un cucchiaino di rum

per la confettura di zucca
(con questa dose escono circa due vasetti)

1,200 kg di zucca
250 gr di zucchero
1/2 limone
5/6 chiodi di garofano
la puntina di un cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico di noce moscata


una manciata di mandorle a lamelle

La confettura si può preparare quando si vuole per poi usarla come e quando serve:
fate a pezzi grandi circa 2 cm la polpa della zucca privata dai semi e pulita dai filamenti,mettete i quadrotti in un tegame antiaderente dai bordi alti e unite tutti gli altri ingredienti (per facilitare l'eliminazione dei chiodi di garofano dopo la cottura,infilzate il mezzo limone con gli stessi).

A fiamma bassa portate ad ebollizzione mescolando di tanto in tanto finchè tutto il liquido che viene fuori sarà ritirato (circa 1 ora e 1/2) e se volete un sapore più delicato eliminate il limone con i chiodi di garofano prima di terminare la cottura.
Versare la confettura ancora bollente nei barattoli (io uso quelli "quattro stagioni" con il tappo dorato o riciclo quelli delle marmellate comperate) chiudere bene bene e mettere a testa in giù avvolti in una copertina così che il raffreddamento sia lento e graduale.
Completamente freddi sono pronti per essere conservati in dispensa.

La frolla è quella all'olio extravergine d'oliva e io la faccio come una normale frolla facendo sul tavolo la fontana con la farina e il lievito e impastando gli altri ingredienti al centro di essa,formando un panetto morbido che non si attacca alle mani.
 Mettete via 100 gr di impasto e con il resto rivestire una tortiera con cerniera apribile e se vi piacciono potete ricoprire il fondo della crostata con degli amaretti sbriciolati prima di farcire con la confettura di zucca,ricoprire con briciole di frolla lamelle di mandorle.
Infornare a 180° per circa 30 minuti o finchè la frolla non risulti dorata e biscottata.
Vi assicuro che con una calda tazza di the riscalderà le giornate d'autunno...non ancora freddissime ma già orfane delle passeggiate al sole di settembre e se il the verrà condiviso con una persona amica anche il cuore si riscalderà.

Buone cose a tutti voi!

Con questa ricetta partecipo al contest di
"Farina,lievito e fantasia"